Pesio - provincia di Cuneo
Il Pesio (Pes in piemontese) è un breve fiume (43 km), tributario del Tanaro, che scorre interamente in Provincia di Cuneo. Nasce a circa 2600 m dalla Punta Marguareis (Alpi Liguri) dalla confluenza di vari rami sorgentiferi. Discretamente ricco di acque scorre con corso assai ripido (scende di circa 1800 metri in 10 km!), lambendo Certosa di Pesio. Da qui prosegue impetuoso ricevendo molti ruscelli e formando alcuni ghiaioni dai quali è possibile comprendere, viste le dimensioni dei ciottoli presenti, la violenza che il fiume può avere nei periodi di piena. Bagnati le frazioni di Chiusa di Pesio di San Bartolomeo e Vigna, il fiume attraversa l'agglomerato principale del comune di Chiusa di Pesio. giunto poi presso Carrù sfocia alla sinistra del fiume Tanaro con una portata media di 10 m3/s.. Il regime del Pesio è abbastanza costante, essendo alimentato in autunno dalle piogge ed in tarda primavera dallo scioglimento delle nevi delle Alpi Marittime. Particolarmente interessante è il ramo sorgentifero denominato "Sorgenti del Pis", raggiungibile a piedi in circa 1 ora dal "Pian delle Gorre": si tratta di un fenomeno carsico, in cui l'acqua sgorga direttamente dalla nuda roccia. Tale fenomeno è però visibile soltanto in primavera (il periodo ideale è aprile), oppure dopo cospicue precipitazioni.
Le riserve:
Il tratto più a valle, (confine comune di Pianfei – San Bartolomeo) è gestito dall'Associazione Pescatori di Chiusa Pesio, mentre la parte a monte di S. Bartolomeo è suddivisa in varie riserve di pesca.
Le Riserve di pesca si suddividono in quattro tratti: giallo, blu, verde e rosso.
Il primo tratto giallo, parte dalla frazione di San Bartolomeo e arriva fino al ponte della Certosa, lo stesso è gestito dall’amministrazione Comunale di Chiusa di Pesio
I restanti tre tratti, gestiti dalla Valle Pesio Servizi sono:
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il tratto blu che inizia dal ponte della Certosa e arriva fino al ponte del villaggio Ardua, il ripopolamento è settimanale con trote fario di pezzatura 300/500 grammi;
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il tratto verde, interamente nel territorio del Parco Naturale, inizia dal ponte del villaggio Ardua per arrivare fin quasi alla confluenza con il torrente Saut, il ripopolamento è settimanale con trote fario di pezzatura superiore agli 800 grammi.
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nel tratto rosso della Riserva, che inizia dalla confluenza del rio del Saut per terminare al Ponte del Scalpe, è possibile praticare la pesca “No Kill”, utilizzando ami senza ardiglione o schiacciati ed al termine della giornata si può conservare un capo pescato.
L'ambientazione è sublime, nel parco del Marguareis