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Pescate del 2016

Si comincia con il Pescare Show nella settimana precedente l'apertura, poi l'apertura condizionata dal meteo con ripiego nel lago dei Salici, poi la prima uscita in torrente per pescata no kill, una piacevole scoperta. La stagione prosegue con un numero di uscite soddisfacenti. Si polarizzano le tecniche utilizzate, il G.M. con i siliconici, i mitici Gulp, E.G. con i minnow di casa Real Winner e il P.d.T. con i cucchiani di casa Mepps. Si scopre il Pesio a cui vengono dedicate due uscite primaverili. Si provano nuovi materiali, dall'abbgliamento alle canne, dai mulinelli alle lenze, oltre a nuove tecniche, alla ricerca di un affinamento continuo, anche nella buona tavola. E' anche l'anno dei filmati, si inizia con riprese e montaggi sempre più sofisticati fino a giungere all'acquisto della nuova telecamera che consenta anche riprese sott'acqua. Insomma, si cresce, tutti insieme, con il contributo di ognuno per le proprie maggiori sensibilità.  

Pescare Show

Il sabato precedente all'apertura. In quel di Vicenza missione ricognitiva di tutte le novità 2016 in tema di pesca. La sintesi: lo spinning in ogni sua forma ha soppiantato le altre tecniche di pesca, esche siliconiche a go go.  

Lago dei Salici

Il protagonista del w.e. è stato il ciclone Golia, portatore di mal tempo in tutti i teatri di pesca candidati per l'apertura. Il ripiego al Lago dei Salici di Castellazzo Bormida che ha regalato al G.M. il big fish della giornata, iridea da 3,5 kg. abbondanti.

Rezzoaglio

no kill

La ricognizione con pesca, due obittivi, pescare per la prima volta in una riserva no kill, amo singolo senza ardiglione e sopralluogo in altro tratto del fiume. La giornata era perfetta per un sonoro cappotto: inizio stagione, freddo intenso, livelli di acqua abbondanti, sole pieno e assenza di zone infrascate. Alla fine 4 prede, tutte fario, di buona taglia, insidiate con ondulanti, rotanti e Real Winner , i primi sono stati una piacevole e inattesa sorpresa per la loro capacità adescante. 

Ottone

Giornata avara di soddisfazioni. Solo E.G. e il G.M. hanno scapottato, non con poca fatica mentre il PdT è rimasto a bocca asciutta. Comunque l'occasione è stata proprizia per provare l'attrezzatura.  

Pesio

Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto. Noi abbiamo osato e abbiamo pescato, tutti a quota con grande soddisfazione. Pranzo leggero al sacco e pescata anche pomeridiana. Paesaggio incantevole e fauna ittica battagliera, comunque sedata dalla maestria dei partecipanti.

El Guerrero, nonostante una frattura base p3 quinto dito mano dx e lesione legamento intercarpale quarto -quinto raggio rimediata a inizio giornata, ha pescato come se nulla fosse, dimostrando sul campo la rocciosità del personaggio e domando al proprio volere le acque del Pesio.

Al Gran Maestro il big fish della giornata, come da prassi.

Ormea

Big Fish Day

L'allegra brigata al completo per il grande giorno che rimmarrà alla storia per la grossa trota rapita dal lupo bianco dell'est europa. Mangia a sbaffo, meritatamente, El Gato Rojo ma il trofeo del Big Fish Day non viene assegnato per il provvidenziale intervento del lupo (malelingue dicono chiamato da quella volpe del G.M.). Si profila un'altra battuta di pesca per l'assegnazione del trofeo, al momento saldamente detenuto da El Guerrero. 

Egua e Sermenza

Doveva essere la due giorni dell'anno, l'evento per antonomasia, nel quale cimentarsi prima della pausa estiva. Mai titolo fu più premonitore, un frontale dove dio pluvio ha avuto la meglio, Sesia e affluenti in piena , con livelli di acqua insostenibili per la pesca. Alla fine rimmarrà il ricordo della cena della sera del giovedì e la consapevolezza che ripiegare con pescata nel lago non fa per noi. Comunque non si molla, ritenteremo con la certezza di maggior fortuna 

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Ormea

giornata ricca di soddisfazioni, tutti a quota con iridee, fario e salmerini. Ottimo e abbondante il pranzo al sacco.

Pesio

Uscita decisamente anomala, due dei tre compagni di avventura erano seriamente infortunati,  Consolazione nel bel tempo e nel lauto pasto al barbecue, in una cornice di impareggiabile bellezza. Quest'anno, per la prima volta, il Principe dei Torrenti risulta il maggior catturatore, tre prede di taglia adeguata di cui una fario autoctona, chimata dai locali la "Regina", rianimata e liberata!!!

Aveto

Dopo la mesta ritirata nella due giorni della Val Sesia si decide un'uscita nell'Aveto poco convinta e ispirata alla scampagnata. Orfani del G.M. impegnato in lavori domestici a sfondo lacustre (vasche da bagno) si affronta il torrente in pieno relax ma come spesso accade la realtà supera le aspettative e questa volta anche la fantasia. Sant'Andrea pone le Sue mani sul capo de El Guerrero e accade il miracolo. Abboccate reiterate e continuative ad ogni lancio, in un angolo di sublime bellezza per paesaggio ed acque. alla fine le foto parlano per noi, iridee fario e salmerini, con tre prede sopra i 50 cm. Ora si vive nella speranza della ripetibilità e si persevera nella sua ricerca.

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